lunedì 15 novembre 2010

Entrata...nel libro.


Stasera ho iniziato una nuova lettura. Di solito l'inizio di un libro è sempre un momento di rarefatta emozione, mi affaccio alle prime pagine assetata, desiderosa di trovarvi la seduzione che finirà per intrappolarmi nella trama, per trascinarmi dentro la pista delle pagine alla ricerca della via d'uscita. Perchè nei libri mi piace entrare, ma anche uscirne completamente impolverata, inzaccherata di parole e con la testa posseduta da una mareggiata di emozioni che travaso nella vita, spesso pagando con il pegno del disincanto, oppure quando la vita è clemente, con quello di una stramba trama di connivenze a cui solo io associo un significato.
Stasera sono entrata in un libro che mi piace. "Il giorno prima della felicità" di Erri de Luca. Ero li che guardavo distratta la copertina del libro, l'ho preso fra le mani e ho iniziato a leggere.Poi alll'improvviso la frase che funge da chiave, apre l'accesso al libro, quel canale che sta tra il cuore e la gola dove fai camminare le parole di un libro quando quel libro ti piace e senti che deve dirti qualcosa di importante su di te, che ancora non sai...o forse hai dimenticato.
"E' una tasca rivoltata la notte, nella città".
Perfetto, sono dentro...e adesso vediamo cosa accade ...più che un ancora questa lettura sembra un attentato, ma questo è solo un incoraggiamento a proseguire.

domenica 14 novembre 2010

Dolce domenica d'inverno

Domenica pomeriggio di nebbiolina densa che colora la giornata di grigio, il fuoco acceso nel camino e la preparazione in coppia di un dolce di mele al profumo di cannella... questi gli ingredienti di una domenica all'insegna della dolcezza. Mi consola riscoprire che il tempo sà ancora farsi tenue e profondo arrivare al centro delle cose e sollevarne la patina per mostrarne il valore.